M5S e Venezuela - La Politica Dei Giovani

Vai ai contenuti

M5S e Venezuela

CON PDG > Distintivi > Cinque Anni per Vincere > Politica
Meteo - Tutiempo.net
Comunicato Stampa - La Politica dei Giovani
L’accusa dalla Spagna: «Nel 2010 Maduro versò 3,5 milioni al M5S»
L’articolo del quotidiano spagnolo Abc, con i documenti «secretati»
Cinque Anni per Vincere - Ven, 15/06/2020 - 22:00
Bookmark and Share

«La somma per finanziare l’M5s»


 
Il quotidiano spagnolo Abc: nel 2010 una valigia con contanti fu inviata al consolato venezuelano a Milano «destinatario Gianroberto Casaleggio». La ricostruzione con il documento segreto. La smentita dell’ambasciata italiana e la reazione di Davide Casaleggio. La direzione del giornale: «Confermiamo tutto»

Nicolás Maduro avrebbe dato «la sua autorizzazione nel 2010 a inviare una valigia contenente 3,5 milioni di euro al consolato venezuelano a Milano per finanziare in nero il Movimento 5 stelle, partito nato nell’ottobre 2009». L’accusa, accompagnata dalla pubblicazione di un documento classificato come «segreto» dalla direzione generale dell’intelligence militare del Venezuela, arriva dal quotidiano spagnolo Abc. L’ambasciata venezuelana in Italia smentisce il contenuto dell’articolo. La rappresentanza diplomatica fa sapere anche che «le autorità di Caracas agiranno in sede legale». «Io non so perché un giornale spagnolo racconti in copertina una fake news. Io non so perché i giornali italiani non approfondiscano minimamente la notizia scoprendo, ad esempio, che se ne parlò anche negli anni scorsi, ma finì nel nulla come tutte le fake news», scrive Davide Casaleggio, figlio del fondatore del M5S Gianroberto e presidente dell’Associazione Rousseau, sul Blog delle Stelle annunciando querele. «Il MoVimento 5 stelle è sempre stato finanziato in modo trasparente e siamo gli unici ad aver reso pubblici tutti i bilanci, anche di dettaglio, prima ancora che fosse la legge a richiederlo», sottolinea Casaleggio.

«L’attacco diffamatorio del quotidiano di destra e monarchico Abc nei confronti del M5S e soprattutto di Gianroberto Casaleggio è vile — commenta Alessandro Di Battista all’Adnkronos —. Non vi è cosa più oscena che attaccare persone non più in vita, che non possono difendersi». Dal canto suo, Abc conferma invece la notizia. «Confermiamo tutto: Abc è un giornale serio e rispettabile, di massima qualità. Facciamo le nostre verifiche, non siamo dei pazzi che pubblichiamo le prime informazioni che ci capitano in mano», ha spiegato il vicedirettore Luis Ventoso, interpellato telefonicamente dall’Ansa. «Anzi, sono molto contento», ha aggiunto, «della vasta eco che questa nostra notizia sta avendo in Italia».

All’epoca dei fatti, l’attuale presidente della Repubblica venezuelana era ministro degli Esteri. Il console della delegazione diplomatica venezuelana a Milano, Gian Carlo Di Martino, sostiene il giornale spagnolo Abc, orientato verso la destra popolare, avrebbe fatto «da intermediario prima che il destinatario finale, Gianroberto Casaleggio (ideologo e fondatore del Movimento scomparso nel 2016, ndr), ricevesse il denaro in contanti».

Il documento riservato pubblicato da Abc indica Casaleggio come «promotore di un movimento rivoluzionario e anticapitalista di sinistra nella Repubblica italiana». E poi, continua ancora la ricostruzione del foglio spagnolo: «I 3,5 milioni di euro sono stati inviati “in modo sicuro e segretamente attraverso la borsa segreta”, come si legge letteralmente nel fascicolo dell’intelligence militare che Hugo Carvajal (allora capo dell’Intelligence militare), fuggitivo della giustizia dallo scorso novembre, dopo che era stata approvata la sua estradizione negli Stati Uniti». La giustizia americana lo sta indagando per crimini legati al traffico di droga e fornendo armi ai guerriglieri delle Farc colombiane.

La somma per finanziare l’M5s,che non ha mai preso posizione aperta contro il regime di Caracas , aggiunge ancora Abc, proverrebbe «dai fondi riservati gestiti dall’allora ministro degli Interni e oggi vicepresidente dell’Economia, Tareck el Aissami, come si evince dal testo dell’invio pubblicato da Abc. El Aissami era ed è una delle persone nella cerchia di fiducia di Maduro».

Dietro l’episodio nella «borsa segreta» c’era una storia. «La nota dell’intelligence militare — racconta ancora Abc — arrivò ai loro archivi perché la situazione verificatasi al Consolato di Milano aveva causato un incidente interno. Un funzionario dell’ufficio addetto militare aveva trovato la valigia con i 3,5 milioni di dollari e l’aveva portata all’attenzione di Hugo Carvajal. Quest’ultimo ha indagato sull’origine e sul motivo della spedizione, ritenendola “a posteriori” valida. Non sorprende che El Aissami e Maduro lo avessero autorizzato. La spedizione si conclude come segue: “Sono state impartite istruzioni verbali al nostro funzionario in Italia per non continuare a riferire sulla questione, che potrebbe diventare un problema diplomatico” [tra Italia e Venezuela]».

Il giornale spagnolo sottolinea poi di aver chiesto una replica su questa vicenda sia al governo venezuelano, sia al M5S senza però ricevere risposta.



LCINQUE ANNI PER VINCERE
Direzione  Generale

Cinque Anni per Vincere


Torna ai contenuti